Business Intelligence è un termine coniato nel 1958 da Hans Peter Luhn per definire un processo di “trasformazione di dati e informazioni” in conoscenza.
Riguarda quindi:
L’insieme dei processi aziendali atti a raccogliere e analizzare informazioni strategiche.
La tecnologia utilizzata per realizzare questi processi.
Le informazioni ottenute come risultati di questi processi.
Generalmente le informazioni vengono raccolte per scopi direzionali interni e per il controllo di gestione.
I dati raccolti vengono opportunamente elaborati e vengono utilizzati per supportare concretamente - sulla base di dati attuali - le decisioni di chi occupa ruoli direzionali.
Le informazioni sono tuttavia analizzabili a differenti livelli di dettaglio per qualunque altra funzione aziendale: marketing, commerciale, finanza, personale o altre.
Anzi, per la verità, l’uso più frequente è quello di fornire al reparto commerciale una sorta di statistiche evolute, praticamente una BI sottoutilizzata.
Ogni sistema di business intelligence ha un obiettivo preciso che deriva dalla visione aziendale e dagli obiettivi della gestione strategica di un'azienda.
La business intelligence rappresenta, quindi, lo strumento chiave dell’evoluzione verso una gestione sempre più efficace e strategica delle informazioni